“10 anni di… Fratelli Borgazzi Giovani di Successo” l’album della maturità?…difficile!

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La crisi dei trent’anni è drammatica, forse ancor più dei 40 o dei 50. Io non voglio pensare a quella dei 60, che non ho ancora vissuto, e che, forse perchè doppio di 30, sarà decisamente drammatica. Ma quella dei Trenta resta e segna un po’ tutti compresi i nostri Fratelli Borgazzi che si scoprono grandi e…. come dice Carlo Cantore “Oggi siamo nei trenta e non c’è più niente da ridere, Cavoli!”.

17 canzoni, le prime 6 inedite, le altre remixate sono il frutto del lavoro svolto tra il salotto di Cantore e la cucina di Chiappini (“per dare un po’ di riverbero e eco alle voci” racconta sempre Cantore). 
30 anni, Ma tu non credere, Tu, Storia infinita, Fate come Baglioni, Il tempo e il culo, sono i nuovi Hit che aprono il disco.
Storie di vita personale sempre cantate con la solita ironia, in cui ritornano luoghi e situazioni della vita a Pc a cominciare dal mitico Bosoni dove tutti, proprio tutti, sono stati almeno una volta a comprare la focaccia di notte, per continuare col Ponte Barberino tappa forzata delle fughe in Trebbia, ma si parla anche della stazione ferroviaria per invitare ad andare a….”prendere il treno” tutte quelle persone che si lamentano che non succede mai niente, che Pc è morta, che non ascoltano e non si informano e giudicano per frasi fatte. Non mancano note amare su delusioni sentimentali: come ci si sente lasciati dalla morosa che va all’Erasmus e poi ci dice che ha iniziato una relazione lesbo? i Borgazzi Bros. ce lo cantano in “Ma tu non credere”
A seguire, nel disco troviamo le classiche hit, da Trebbia all’autostrada dell’amore (la preferita di Carlo Cantore), da Ferriere ad Amore Controvento tanto per citarne qualcuna ma completamente rivisitate e remixate.
Carlo Cantore, Nicolò Bisotti, Andrea Chiappini non sono soli in questo disco e si avvalgono di illustri collaborazioni:
The Scala’s big 9 che hanno suonato e in “ma tu non credere” anche cantato, Francesco Ardemagni alla chitarra, Paolo Hacker all’Hammond ma anche An Habor e Miccetta (Luca Rancati).

Il 16 giugno lo troveremo su iTunes, ma c’è la possibilità che da Alphaville, Fahrenheit 451 e Feltrinelli forse lo potremo trovare qualche giorno prima: 12 , 13 giugno? chissà, ci speriamo!

Ma non è questa l’unica novità, sembra che The Brothers rompano gli indugi e nel 2016, forse, ma proprio forse, li potremo vedere anche da vivo! Ci stanno pensando, bisogna solo convincere Cantore, è lui che tira indietro!
 

 

 

Summertime In Jazz