Tornano con “Le canzoni che hanno acceso la radio” gli Amici della Lirica Piacenza
Le canzoni che hanno acceso la radio per Amici della Lirica Piacenza
Gli Amici della Lirica di Piacenza sono lieti di invitare il pubblico
al primo evento dell’ultimo trimestre delle celebrazioni per i 60 anni dell’associazione
LE CANZONI CHE HANNO ACCESO LA RADIO
Omaggio ai 100 anni della radio
Sabato 19 ottobre 2024 alle ore 17 presso la sede di Via Mazzini 81, Piacenza.
Protagonisti dell’evento saranno il tenore Rino Matafù e il maestro Gian Francesco Amoroso, che daranno vita a un programma musicale coinvolgente, capace di trasportare il pubblico in un viaggio nel tempo attraverso le più celebri melodie degli anni ’20, ’30 e ’40.
Si tratta di brani indimenticabili che, ancora oggi, sono scolpiti nella memoria collettiva e rievocano i nostri ricordi più cari.
Un repertorio capace di unire generazioni, che inviterà il pubblico a partecipare attivamente, intonando quei successi che hanno segnato un’epoca e che continuano a vivere nelle nostre vite.
L’evento del 19 ottobre sarà un’opportunità unica per celebrare non solo i 100 anni della Radio Italiana, ma anche per rendere omaggio al suo ruolo nella diffusione della cultura musicale, attraverso un viaggio sonoro che coinvolgerà e appassionerà tutti i presenti. Non mancate!
Ingresso libero
Per ulteriori informazioni, contattare: Amici della Lirica Piacenza
Telefono: 333/5320655
Email: amiciliricapiacenza@libero.it
Presentiamo brevemente gli artisti protagonisti della serata.
Rino Matafù-tenore
Allievo del tenore Andrea Elena, svolge un’intensa attività concertistica nel nord Italia.
Nel 2016 interpreta il ruolo del Duca di Mantova nel Rigoletto di G. Verdi negli USA, diretto dal m.o Bill Doherty.
Nel 2017 si è esibito al Teatro Magnani di Fidenza nelle vesti di Edgardo di Ravenswood nella Lucia di Lammermoore di Gaestano Donizetti e, l’anno successivo ha interpretato il ruolo del Duca di Mantova nel Rigoletto di Giuseppe Verdi.
Nel maggio del 2019 esegue lo Stabat Mater di Rossini a Todi, diretto dal M.o Ezio Bosso.
Nel novembre dello stesso anno debutta il ruolo di Gustavo ne “Un ballo in maschera” di Giuseppe Verdi, al teatro Campoamor di Oviedo.
Da qualche anno collabora con il famoso soprano Nina Monaco che l’ha notato al concorso “Enzo Sordello” di Cuneo che gli è valso il ruolo di Rodolfo nella Bohème di <g. Puccini.
Nel 2024 ha affrontato il ruolo di Cavaradosii e a settembre scorso ha debuttato il ruolo di Pinkerton in Madama Butterfly al teatro Toselli di Cuneo.
Gianfrancesco Amoroso-pianoforte
Gian Francesco Amoroso è nato a Milano nel 1981 e si è diplomato in pianoforte al conservatorio G. Nicolini di Piacenza e in clavicembalo e tastiere storiche al conservatorio
G. Verdi di Milano.
Successivamente si è diplomato in direzione d’orchestra all’Italian Conducting Academy di Milano sotto la guida del maestro Gilberto Serembe.
Da sempre appassionato di musica vocale da camera, si è perfezionato nel repertorio liederistico presso il Mozarteum Academy School di Salisburgo dimostrando una particolare predilezione per Mozart, Schubert e Wolf.
Ha inciso, col soprano Beatrice Palumbo, l’integrale delle liriche da camera di Vittore Veneziani per la casa discografica Tactus; col soprano Lorna Windsor un CD dedicato al repertorio cameristico americano del Novecento e Contemporaneo per la casa discografica Da Vinci Classic e per la Kicco Music un CD dedicato al repertorio cameristico del primo Novecento italiano.
Ha tenuto concerti in qualità di solista e maestro accompagnatore in Italia e all’estero (Austria, Svizzera, Montenegro, Bulgaria).
È stato direttore del gruppo vocale Dona nobis e ha collaborato in qualità di maestro preparatore col Coro della Cappella Musicale di San Marco di Milano.
Ha inoltre frequentato il corso AMA – Attività Musicale Autonoma e Autoimprenditorialità, master in management presso l’Accademia del Teatro alla Scala, ottenendo il diploma di merito.
Parallelamente si è laureato in Musicologia e beni musicali presso l’Università degli Studi di Milano con una tesi in drammaturgia musicale sul Mameli di Ruggero Leoncavallo (relatore: professor Emilio Sala) pubblicata nel 2008 sulla rivista «AAA-TAC» (Acoustical Arts and Artifacts – Technology, Aesthetic and Communication) della Fondazione Cini di Venezia, successivamente ha conseguito la laurea magistrale col massimo dei voti e la lode, presso il medesimo ateneo, con una tesi sul melologo Parisina di Vittore Veneziani messo in scena nell’agosto 2008 nell’ambito della nona edizione del festival «Le notti malatestiane» di Rimini.
Ha pubblicato un metodo antologico per pianoforte in due volumi per la casa editrice Ricordi, è autore della monografia CesareMelzi,storiaememoriediunartista piacentino (Associazione Piacenza Arte, 2011) e dei cataloghi tematici delle composizioni del violinista Antonio Bonazzi (1754-1802) e del pianista Emmanuele Borgatta (1809-1883).
Collabora in qualità di critico musicale per la rivista on-line Le Salon Musical.
Dal 2012 è docente di Storia della musica e Drammaturgia musicale presso il Centro Europeo per gli Studi in Musica e Acustica di Bioggio (Lugano-Svizzera) e ha tenuto dei cicli di Storia della musica presso la Radio Televisione Svizzera Italiana.
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