Patti Smith la Sacerdotessa del Rock
Che la musica fosse lo strumento per elevare l’uomo al divino era noto, toccarlo con mano, sentirlo profondamente, è un’altra cosa.
Il rito si è compiuto ieri sera (28 Giugno 2022) nella bellissima Basilica di Santa Maria di Campagna.
Patti Smith ha celebrato la sua “messa laica”
al cospetto dell’Altissimo, prendendo per mano ed elevando l’uomo, la terra tutta, e con la sua voce, le sue canzoni che son diventate poesie, a volte sussurrate, a volte graffianti e vibranti, in un viaggio spirituale di cui abbiamo tanto bisogno.
Accompagnata dai due figli Jackson Smith alla chitarra, Jesse Paris Smith al piano e dal suo amico da una vita Tony Shanahan al basso, chitarra e piano, ha da subito fatto intendere su quali strade si sarebbe incamminato il concerto ringraziando per la pioggia a nome degli alberi e recitando la “Preghiera Semplice” di San Francesco.
Un concerto inno all’amore che occorre coltivare nello spirito, nella memoria dei nostri cari, inno alla madre terra nella quale viviamo
Video: Medley Preghiera Semplice – Wing – Grateful
Una successioni di brani scelti con cura per rendere ancora più spirituale questo viaggio
Da Wing (It was beautiful/And if there’s one thing/Could do for you/You’d be a wing/In heaven blue) passando per Grateful (Ours is just another skin/That simply slips away/You can rise above it/It will shed easily)
per arrivare attraverso My Blakean Year, Gost Dance, Dancing Barefoot, Beneath the southern cross, Because the night, Pissing in te river a People have the power ricordando a tutti
“don’t forget to use your voice”
In mezzo due dediche particolari a due compagni viaggio da una vita Neil Young e Bob Dylan.
Il primo omaggiato con uno dei suoi grandi capolavori “After the goldrush” il secondo con “One too many monrnig” dall’album icona the times they are a-changing
Il concerto è stato voluto, organizzato e sostenuto dalla Banca di Piacenza
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