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Piacenza Jazz Club: Billy Hart Quartet @ Galleria Alberoni (PC)
10 Ottobre 2021 @ 21:00 - 23:00
BILLY HART QUARTET
feat. Ethan Iverson
Domenica 10 ottobre 2021 ore 18:30 e ore 21:00
Sala degli Arazzi c/o Galleria Alberoni (via Emilia Parmense, 77 – Piacenza)
Billy Hart batteria
Mark Turner sax tenore
Ethan Iverson pianoforte
Ben Street contrabbasso
Interi € 22 – Ridotti € 18
Riduzione allievi del Conservatorio “Nicolini” € 15
Prevendita online (dal 7 settembre): www.diyticket.it
Anche in tutte le ricevitorie Sisal
Concerto incluso in abbonamento
Prevendita con assegnazione del posto a sedere vivamente consigliata
N.B. – Le prevendite per il 2° set (21:00) si apriranno solo al completamento del 1° set
Billy Hart ha passato gli ottant’anni e ripercorrere oggi la sua carriera significa riavvolgere il nastro di più di mezzo secolo di storia del Jazz. Il batterista di Washington D.C. classe 1940, a partire dai primi Anni ‘60, dopo un inizio passato a suonare R&B con Otis Redding e Sam & Dave, ha incrociato, dal vivo o in studio, praticamente tutti o quasi tutti i grandi del Jazz. Si è esibito con alcuni dei più importanti musicisti jazz della storia come Otis Redding, i Montgomery Brothers (1961), Jimmy Smith (1964–‘66), Wes Montgomery (1966–‘68). Dopo la morte di quest’ultimo nel 1968, Hart si trasferisce a New York, dove registra con McCoy Tyner, Wayne Shorter e Joe Zawinul, suonando anche con Eddie Harris, Pharoah Sanders e Marian McPartland. Hart era un membro del sestetto di Herbie Hancock (1969–1973) e suonava con McCoy Tyner (1973–‘74) e Stan Getz (1974–‘77), oltre a numerosi concerti freelance (inclusa la registrazione con Miles Davis su “On the Corner” nel 1972). Oltre alla sua attività di performer, Billy Hart è molto attivo nella didattica, tra università e conservatori di musica.
Dal 2003 guida un ottimo quartetto, il cui eccellente esordio discografico, nel quale risalta l’enorme ampiezza della tradizione jazz a cui il quartetto fa sottilmente riferimento, vanta una notevole coesione. Il quartetto ha segnato una rinnovata attività di Hart proprio per quanto riguarda le incisioni, avviando un sodalizio con l’etichetta ECM che ben documenta le prove di estrema maturità formale e solistica da parte di una band incredibilmente affiatata.