Giuliano Ligabue | Il “suo” Nat King Cole è tutto da scoprire

961
Giuliano Ligabue
Giuliano Ligabue

La grande voce di Giuliano Ligabue ha reinterpretato Nat King Cole nella sua “When i fall in love”

Ormai la grande voce di Giuliano Ligabue non stupisce più ma è sempre emozionante ascoltare la sua capacità di interpretazione (come nel suo brano di Natale). Così vale anche per il nuovo brano che ha deciso di reinterpretare e stiamo parlando di “When i fall in love” di Nat King Cole.

Una nuova uscita per l’artista piacentino che si va ad incastonare in una lunga serie di uscite che proseguiranno ogni mese. Proprio a Giuliano Ligabue abbiamo voluto chiedere su questa sua nuova uscita e qualcosa su quelle che verranno.

Un pezzo al mese per Giuliano Ligabue

Dove nasce la voglia di interpretare Nat King Cole la sua When i fall in love?

Nat King Cole è da sempre un mio punto di riferimento con altri grandi come Sinatra e Tony Bennett. Adoro When I fall in love, un brano molto romantico e per questo ho deciso di farlo uscire proprio per San Valentino, in una versione particolarmente intima voce e chitarra a 7 corde.

Sappiamo che era già pronta da un po’. Quante canzoni hai ancora nel cassetto che aspettano di essere tirate fuori?

Ho parecchio materiale, alcune cose sono pronte o quasi, altre le sto progettando proprio in questo periodo. A gennaio ad esempio ho fatto un mio omaggio al grande Pino Daniele con la sua “Quando”in versione bossa nova. È stata un’idea che ho maturato in dicembre…. in questo periodo senza concerti sto cercando di concentrare le mie energie sulle pubblicazioni discografiche dando spazio a nuove idee e talvolta recuperando idee che avevo lasciato un po in standby nel periodo pre Covid.

Giuliano Ligabue
Giuliano Ligabue al lavoro

Leggiamo di una canzone al mese, cosa ci anticipi sui prossimi mesi?

Un singolo al mese, è il progetto attuale che spero di riuscire a portare avanti nei prossimi e che ha come obbiettivo magari nel prossimo anno, un album fisico che raccolga i migliori singoli

Il tuo è un genere ed una interpretazione che ci riportano indietro nel tempo, ma oggi, negli artisti contemporanei, chi è che apprezzi?

Tra gli artisti dei giorni nostri apprezzo molto chi porta avanti la tradizione proponendola ed adattandola ai giorni nostri, sicuramente Michael Bublé, Diana Krall, Harry Connick Jr e naturalmente il mio amico e Maestro John Pizzarelli sono tra i nomi internazionali che stimo e che meglio rappresentano il mio modo di fare musica attuale.

Prossimo appuntamento?

Il nuovo singolo uscirà il 12 marzo e posso dire che sarà un omaggio ambizioso ad un grandissimo del pop, con un arrangiamento per big band pieno di Swing e con pizzico di Rhythm and Blues

 

 

Summertime In Jazz