Dai ragazzi di Dappertutto ecco Dapperware, una nuova voce a Piacenza
Pochi giorni fa abbiamo parlato di una web radio che fa un passo in avanti, Radio Cult, e oggi parliamo di una che invece è appena nata, Dapperware. Di chilometri ne facciamo pochi perché dal Teatro Trieste ci spostiamo a Spazio4, perciò “si e no” 500 metri, per conoscere i ragazzi che da qualche giorno hanno cominciato le loro trasmissioni.
Dietro a Dapperware c’è un gruppo di cui abbiamo parlato tempo fa, ossia Dappertutto. Una crew di ragazzi che fanno della commistione musicale tra generi e suoni diversi, il loro punto di forza. La prime 2 puntate sono già state lanciate (cliccate qua per ascoltare la prima e la seconda), altre stanno per arrivare, ma prima di ascoltarle, conosciamoli meglio grazie alle parole di Zanna e Simone!
Da Dappertutto a Dapperware!
Come nasce l’idea di una web radio?
Nasce da una volontà comune, pre-pandemia, di utilizzare il mezzo radiofonico per parlare di musica con interventi e contaminazioni “dappertuttiane”. Balenava già in testa a tutti noi e poi il covid e la rinascita di spazio4 ha fatto si che fosse una delle idee in cantiere più adattabili in tempo di pandemia.
Lo staff!
Siamo in sei: Zanna, Simone, Manuel, “Babbio” e Federica e Sara. Diciamo che i componenti di Dappertutto sono quelli della web radio. Insomma, siamo sempre noi!
Cosa significa per voi spazio4?
Noi ci siamo passati molte volte con le precedenti gestioni, tranne l’ultima he non l’abbiamo vissuta perché non cera materia che potesse attirare la nostra attenzione. Prima invece ci sono stati eventi che ci interessavano tantissimo e speriamo che quando sarà possibile torni ad una proposta come a quei tempi. Oltre al fatto che riteniamo che si uno spazio di tutto rispetto. Per tanti di noi, insieme a Sound Bonico, è stata una seconda casa a Piacenza per la musica, l’atmosfera, tante cose molto importanti.
Con quali obiettivi si parte?
Di divulgare avendo il taglio che vogliamo dare nel momento in cui si parla di musica. Dapperware vogliamo che parli delle cose che ci piacciono, che usi l’ironia, che sia coinvolgente e che sia più inclusivo possibile. Essendo noi principianti, gli obiettivi principali sono questi, poi col tempo cercheremo di ampliare gli orizzonti.
Punti di riferimento?
Zanna: non sono un grandissimo esperto di web radio, però io mi sono ho ben presente Bang bang radio e credo che per la realtà che sono, possa essere quello il punto di riferimento.
Simone: ovviamente anche io sono all’inizio anche se ho già partecipato ad un’altra web radio amatoriale, Detraz redio, a Salsomaggiore, con artisti di quella zona e spesso di parlava di musica. Oltre a questo poi ho dato un occhio a qualche bel programma di radiofonia nazionale come Battiti o Babylon su Radio3.
Cosa ci dobbiamo aspettare qualcosa?
Un po’ di tutto. Perché abbiamo gusti musicali molto ampi e sfaccettati. Ovviamente al centro c’è l’underground e cercheremo di dare spazio a gruppi non troppo conosciuti. Diciamo che c’è da aspettarsi di essere sorpresi. Non lo diciamo per presunzione ma perché tra di noi ascoltiamo tutti tanti genere molto diversi e perciò queste cose usciranno.
La cadenza?
Stiamo cercando di fare una puntata a settimana, questo perché tutti tra lavoro e studio abbiamo diversi impegni, però magari un domani si potrebbe anche di aumentare.
Qualcuno che volete portare ai vostri microfoni?
Ma un nome preciso non c’è ancora. Noi siamo aperti a tutte le collaborazioni se inerenti e focalizzati sulla nostra proposta, poi dobbiamo ancora conoscere meglio tutte le realtà che qua a Spazio4 vogliono collaborare per conoscerle meglio. Poi c’è anche l’elemento spontaneità, che anche live, ci deve essere.