A Carlo Dodi, a suo figlio, a tutte le altre persone coinvolte nella rissa davanti al Tuxedo, va la solidarietà della redazione di Piacenza Music Pride.
Una serata che sarebbe stata perfetta. Sul palco il concerto della Sfida dei Sax con Mattia Cigalini, Gianni Azzali e Alessandro Bertozzi oltre ai bravissimi musicisti che li hanno accompagnati (con prossimo articolo tratteremo la parte musicale), nel parterre decine e decine di persone che hanno riempito il giardino fino all’ultimo metro.
Sembrava che la serata scivolasse via tra saluti, birre, pacche sulle spalle dopo un magnifico concerto, invece è arrivata la furia di tre persone che, per un banale rimprovero legato alla mascherina che non indossavano, hanno cominciato a strattonare, spingere fino a far volare panche, prendere a cazzotti le persone a cominciare da Carlo Dodi che ha subito un trauma cranico e una ferita con 6 punti di sutura, il figlio di Carlo ha subito la rottura di un dito e varie escoriazioni, un’altra persona del pubblico la rottura della rotula e diversi altri che hanno riportato contusioni.
Queste le parole di Giuliano Ligabue anch’egli presente mercoledì sera:
“Stavo parlando con Carlo sulla porta del Tuxedo, mi allontano perché alcuni amici mi han chiamato per farmi una sorpresa per il mio compleanno. Neppure il tempo di arrivare al tavolo anche se distante solo 4/5 metri, che alle mie spalle ho sentito il finimondo. Mi giro e vedo Carlo che vola a terra all’indietro e poi volare panche, pugni. Tanta era la furia e la violenza che io ero immobilizzato non riuscivo neppure a muovermi”
Il tutto in pochi minuti di ordinaria follia come ormai troppo spesso siamo abituati ad assistere. Poi via di corsa tra insulti e minacce a Carlo Dodi che è dovuto ricorrere alle cure del nostro pronto soccorso.
I carabinieri intervenuti non hanno potuto far altro che constatare quanto fosse stato violento l’attacco e raccogliere le descrizioni dei presenti. Il vaglio delle immagini delle telecamere potrebbe dare indicazioni sull’individuazione dei tre.